Uva Chiocca viene citata in letteratura la prima volta dal Tanara nel suo celebre libro del 1644 come uva mangereccia (da tavola) “da conservar su stuoie”.
Nel 1841 ricompare a Modena, nel testo “Memorie Varie riguardanti la migliore agricoltura ora per la prima volta pubblicate insieme” la dicitura di uve Chiocche, da tavola. Anche se non possiamo essere sicuri che si parla delle stesse, il nome e l’utilizzo che se ne fa corrisponde.