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Uva Berzemino Capodego

Avevo già incontrato il termine capodega quando stavo facendo ricerca sull’uva Ciocca. Aggazzotti utilizzava questo termine come sinonimo di uva Ciocchella, che difatti è di grani piuttosto grossi. In un testo del 1653 di Ovidio Montalbani (intellettuale Bolognese), viene data la definizione di capodego, utilizzato nello specifico per le fave: “Capodigo in qualunque genere dinota una cosa grande fuor di misura capace d’ogni dimensione e ciò dicesi primariamente de i frutti e più singolarmente della Fava legume perchè quei dalle biade hanno queste voci frequentissimamente in bocca fava capodega e fava minuta1“. Possiamo quindi considerare il Berzemino Capodego sinonimo di Berzemino Grosso.
Vitigno da vino a bacca nera, coltivato in zona Saliceto San Giuliano, nel Modenese, a fine Ottocento. Coltivata secondo il sistema della vite maritata all’olmo, di scarsa produttività ma ben apprezzata localmente. Il mosto è di un colore rosso, dolciastro. La coltivazione a fine XIX secolo era rara. 2.

  1. O. Montalbani – Cronoprostasi Felsinea, Overo Le Saturnali Vindicie del Parlar Bolognese, e Lombardo, 1653 ↩︎
  2. E. Ramazzini – Uve principali della pianura modenese, 1887 ↩︎

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