Racconti di sapori dimenticati, il blog di Cornucopia 🌱🌞🍂❄

Uva Maiolo

E’ un’uva antica citata già da De Crescenzi nel 1309.

Maiolo. Predomina nella valle del Panaro , è fertilissimo, ma meno resistente del Salamino alle malattie crittogamiche. Produce bene con la potatura biennale1. Il vino riesce buono, ma inferiore a quello del Salamino2.

In Rivista di Frutticoltura se ne menziona la diminuita produzione un tempo abbondante, a Sorbara.

Magliolo è buono; ha il grappolo corto, e le grana fitte e rotonde, ma non tanto nere. V’è certo Magliolo, che sotto le grane ha la muffa: questo credo poco buono, e temo che il vino possa guastarsi3.

    Grappolo piccolo, piramidale, corto, con corti picciuoli molto esili.
    Acino anch’esso piccolo, sferico, polveroso.
    Buccia sottile, rosso-rosa, sfumata al verde nell’interno del grappolo.
    Sugo copioso, quasi incolore, ed inaroma, dolce, acidetto.
    Uva ragguardevole, quasi eguale alla Salamina di cui al della quale si può ritenere una varietà molto affine, e ne ha le stesse qualità, in grado alquanto scadente, compensato dalla maggior quantità di prodotto, e più facile attecchimento.
    La vite si adatta anch’essa alle varie gradazioni di terreni vitiferi, e getta fitti ma corti tralci, forniti tutti del loro frutto staccando il quale, bene spesso viene staccato anche il tralcio sua inserzione sul legno vecchio4.

    1. Era comune questo tipo di potatura biennale prima dell’introduzione del cordone sepronato, soprattuttoin collina. Nel Modenese il 99% della produzione avveniva su vite maritata e la potatura avveniva “mezzo campo alla volta” – Mick ↩︎
    2. Giornale Vinicolo Italiano, n. 26, 1925 ↩︎
    3. Maini, Luigi – L’Indicatore Modenese n. 11 “Catalogo alfabetico di quasi tutte le uve o viti conosciute e coltivate nelle provincie di Modena e Reggio secondo i loro nomi volgari con altre osservazioni relative” – 1851 ↩︎
    4. Aggazzotti, Francesco – Catalogo descrittivo delle principali varietà di uve coltivate presso il csa. Avv. Francesco Aggazzotti del Colombaro – 1867 ↩︎
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