L’odore è quello che divaria il Moscato dalla Moscadella; fa vino gagliardo, e di assai buon gusto per ragione del grato odore1.
- Maini, Luigi – L’Indicatore Modenese n. 12 “Catalogo alfabetico di quasi tutte le uve o viti conosciute e coltivate nelle provincie di Modena e Reggio secondo i loro nomi volgari con altre osservazioni relative” – 1851 ↩︎