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Uva Posticcia

Posticcia. È buona, ma non dà molto colore al vino; è uva che ha le grana rotonde, il grappolo maggiore delle Berzemine, alle quali somiglierebbe, se non la differenziasse la grandezza di esso grappolo, ed anche il colore, che ha di un certo nero pallido. Io però la credo un’uva delle inferiori fralle uve forti1.

L’autor del Baccanale per certo non ha assaggiato nel fine dell’autunno la Posticcia carpigiana. Ella è gustosa: è vero che fa il vino rossetto ma è delicato; mescolata con altre di lei migliori riceve in se tutte quante le qualità e le ritiene con perfezione, ed il di lei vino non è facile a corrompersi. Se ciò avesse provato, non avrebbe detto ch’egli la crede un’ uva delle inferiori fralle uve forti2.

La società enologica reggiana, costituitasi nel 1873, fece alcune analisi sulla resa delle uve dell’ex-ducato estense, rilevando ancora la presenza della varietà Posticcia:

Constatò, per esempio, in generale che in 100 parti in peso d’uva si hanno in media 10 fra graspi, bucce e vinaccioli, e che coi mezzi ordinari di pigiamento si ottiene 71,50 di mosto, quale aumenta di 18,50 se il pigiamento è forzato e artificiale. Trovò che l’uva Lambrusca dà una quantità di mosto utilizzabile maggiore dell’accennata, che dopo per questa proprietà è l’uva “posticcia”, e la “covra” di qualità le più comuni, e che quella che in parità di circostanza svina meno è la “Lancellotta”. Della maggior parte dei mosti delle uve della provincia stabili, con accurate analisi comparative, quanto contengono di zucchero, d’acidulità e di materie estrattive e di altre parti costituenti i mosti stessi3.

Il Medici riprende poi la varietà Posticcia menzionandola come in grado di produrre vini fini se tagliata coi Lambruschi.

  1. Paltrinieri, Piergiovanni – note al Ditirambo di Vicini/Pincetti sui vini del carpigiano – 1752 ↩︎
  2. Maini, Luigi – L’Indicatore Modenese n. 14 “Catalogo alfabetico di quasi tutte le uve o viti conosciute e coltivate nelle provincie di Modena e Reggio secondo i loro nomi volgari con altre osservazioni relative” – 1851 ↩︎
  3. Medici, Filippo – Giornale di Agricoltura, Industria e Commercio – 1879 ↩︎
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