Di seguito alcuni case studies di progetti di aziende e partner con cui ho avuto il piacere di collaborare:
Proloco di Ferrara
Progettazione e rifacimento completo del sito web, con integrazione di sistemi di ticketing per la gestione di eventi e strategie di promozione digitale. Implementazione di soluzioni di monetizzazione per migliorare la sostenibilità delle attività turistiche e culturali del territorio.
Magonia
Con Magonia si sono concretizzati mesi di studio e ricerca sulla cultura enogastronomica locale. La consulenza qui è stata completa, dalla scelta del nome stesso, allo sviluppo dell’idea di business e design del logo. Definizione dei criteri per la selezione dei prodotti, con un’attenzione particolare alla qualità e autenticità. Sviluppo dell’innovativo concept di “ristobottega”, uno spazio ibrido che permette di selezionare, acquistare e degustare i prodotti in loco. Supporto nella ricerca e selezione dei fornitori per garantire l’eccellenza dei prodotti offerti.
Eventi di cucina storica
Collaborazione itinerante con lo chef Claudio Cavallotti, archeologo del gusto, per creare esperienze culinarie uniche, incentrate sulla valorizzazione della storia del territorio. Tra gli eventi principali si annoverano: serate dedicate alla birra dei Celti e dei Longobardi, eventi sul nocino e la “cucina delle streghe” in collaborazione con l’Ordine del Nocino Modenese, e cene tematiche sulla cucina etrusca presso il MUV di Castenaso. Inoltre, abbiamo esplorato la storia dell’aceto balsamico e riscoperto le molte varietà di pere autoctone dimenticate, creando un ponte tra gastronomia e cultura storica.
La birra storica dei Montecuccoli e altre ricostruzioni
Durante una ricerca sulle piante e gli animali autoctoni della zona di Modena e provincia, è emerso un fatto interessante: la coltivazione del luppolo nella zona di Marano sul Panaro da parte della famiglia nobile dei Montecuccoli. Spinto dalla curiosità di capire come potesse essere una birra al tempo del generale Raimondo Montecuccoli, ho recuperato antiche ricette di birra del 1600-1700 dalla corte imperiale austriaca, dove Raimondo serviva. Utilizzando questi luppoli autoctoni, oggetto di ricerca dell’Università di Parma, ho preparato due birre a fermentazione spontanea. Le birre sono state poi degustate durante un evento culturale modenese, dove ho raccontato la storia e le caratteristiche della birra in quel periodo.
Questo è solo uno dei miei progetti di ricerca pensati per comprendere al meglio l’evoluzione dei sapori e delle tradizioni agricole e culinarie dell’Emilia-Romagna, ne sono seguiti anche su pane, vino e olio, per citarne alcuni.
La cucina degli Etruschi e collaborazioni museali
resso il MUV – Museo della Civiltà Villanoviana a Castenaso, ho collaborato con lo chef Claudio Cavallotti per organizzare una serata dedicata alla cucina antica. L’evento ha esplorato le abitudini alimentari degli Etruschi attraverso un menu ispirato a ingredienti e tecniche di preparazione tipiche di questo popolo. La serata ha incluso una degustazione di piatti storici e una conferenza che ha coinvolto esperti di archeologia e gastronomia per arricchire l’esperienza culturale dei partecipanti.
L’evento è stato organizzato in un luogo di rilevanza storica e culturale, il MUV, che ospita una collezione unica di reperti villanoviani, permettendo ai partecipanti di immergersi nella storia della civiltà che ha preceduto gli Etruschi.
La serata al MUV è stata parte di un progetto più ampio che mira a unire storia, cultura e cucina per promuovere il patrimonio locale attraverso eventi rievocativi e didattici.
Ricerca d’Archivio e Storia dell’alimentazione
Il mio lavoro di ricerca si concentra sulla storia dell’alimentazione e sulla riscoperta delle pratiche agricole e gastronomiche antiche dell’Emilia-Romagna. Attualmente sto sviluppando un’enciclopedia online dedicata a piante, animali e ricette tradizionali della regione, con l’obiettivo di preservare e diffondere questo patrimonio unico. L’enciclopedia è una risorsa aperta, costantemente (anche se irregolarmente) aggiornata, che unisce ricerca storica e dati archivistici con testimonianze moderne.
Parallelamente, attraverso il mio Patreon dedicato alla storia del vino, mi occupo di recuperare e valorizzare vecchi vitigni, spesso dimenticati, collaborando con la rete del Circolo Contadini Custodi. Questo progetto mira a far rivivere le antiche varietà di uva, coltivate e curate dai “custodi” del territorio, per reintrodurle nello stagnante panorama enogastronomico odierno.
Il lavoro d’archivio non si limita al vino, ma si estende alla documentazione storica di altre colture e pratiche alimentari, facendo emergere informazioni preziose per la realizzazione di prodotti autentici, capaci di raccontare la storia agricola del territorio.