18° Uva Peperona, o Pavarona:
TRALCIO: Verdastro, un po’ prismatico ed a strie rosse nella parte superiore, rosso di legno alla base e striato, a nodi gonfiati ed internodi molto maggiori del peduncolo della foglia.
FOGLIA: Lembo a 5 lobi incisi anche sino a ½, il lobo medio trilobo, i due inferiori più o meno bilobi, mediamente avvicinati e col lembo molto espanso oltre le nervature estreme. I denti, non molto incisi, sono quasi non mucronati. La pagina superiore è di color verde chiaro, l’inferiore, quasi glabra nelle foglie superiori, è pubescente nelle inferiori.
Peduncolo: Un po’ rossigno, un po’ curvo verso il sommo, ingrossato ivi ed alla base, leggermente striato, geniculato e contorto, molto minore della nervatura centrale.
GRAPPOLO: Voluminoso, di 24 cm, piramidale per molti assi secondari, denso alla base, a peduncolo relativamente corto, tenace, grosso e talora ligneo. Rachide verde.
Acino: Ellissoidico, grande di 20×18 mm, con piccolissima macchiettina al sommo, piuttosto polposo, dolce, a buccia non molto grossa, giallo-dorata, con cera abbondante.
Semi: 3, biondi, globosi, relativamente non molto grossi.
Vitigno: Non frequente. Uva pregiatissima da tavola e da conserva. Ferace assai, matura il frutto in settembre1.
- Malavasi, Lodovico – Contributo All’Ampelografia Modenese – 1879 ↩︎