Vitigno da vino a bacca nera, coltivato in zona San Cataldo e Cittanova, nel Modenese, a fine Ottocento. Coltivata secondo il sistema della vite maritata all’olmo, di scarsa produttività ma ben apprezzata localmente. Il mosto è di un colore rosso sangue, dolce. La coltivazione a fine XIX secolo era rada e già quasi abbandonata. Non m’è ben chiaro il motivo per cui Ramazzini consideri quest’uva come una varietà diversa dal Berzemino, i valori sono molto simili se non che questa varietà è coltivata a Cittanova anzichè Marzaglia (comunque coltivazioni molto vicine)1.
- E. Ramazzini – Uve principali della pianura modenese, 1887 ↩︎