Citata nel 1859 dal Vocabolario Romagnolo-Italiano1 con l’equivalente dialettale di Grèla ha sinonimo secondo questa fonte di Rinaldesca. E’ “specie d’uva rossa molto dolce. Si fa anche riferimento al Glossario Latino Emiliano di Pietro Sella, 19372.
Buone (uve) son Grilla e Zisiga, le quali in altro nome sono dette magrigrana, o rubiola3.
Pier De Crescenzi descrive l’uva Grilla abbastanza bene, confrontandola con una simile, la Zisiga.
“L’uva GRILLA e la zisiga, le quali in altro nome sono dette margigrana o rubiola, le quali son quasi d’una condizione, e son poco nere, fruttivole molto ogni anno: e hanno granelli lunghi, e la corteccia loro sottile, e fanno vin bello, dilettevole, e assai conservevole: ma i loro granelli crepano per troppa piova: e ne’ monti ben provengono e ne’ campi piani, e hanno differenza: imperocché la zisiga fa più nobil vino e meno, imperocché fa pochi grappoli e rari, ma fa molti e piccoli granelli; ma la GRILLA fa l’opposito di tutte queste. E questa spezie è trovata a Bologna abbondovolmente, e in molti altri luoghi.4“
… “Grilla, et Sisaga sive Mardegana. T. Germ. Mardegna.”5…
La zisiga produce un vino più nobile ma in quantità minori, perché ha pochi grappoli che sono rari ma con molti piccoli granelli. La Grilla, invece, è l’opposto della zisiga, quindi si può dedurre che produce più grappoli e di dimensioni maggiori.
Nel XV secolo l’uva Grilla è trovata abbondantemente a Bologna e in molti altri luoghi.
Grilla, è uva buona, fa vino gagliardo e saporito, che assai può inacquarsi. Il grappolo non è molto grande, e le grana sono rotonde, anzi picciole che no. Non ha troppo colore e facilmente si sgrana; il guscio è alquanto tenero6.
- L. Ercolani – Vocabolario Romagnolo-Italiano ↩︎
- P. Sella – Glossario Latino Emiliano ↩︎
- Dizionario della Lingua Italiana, Tommaseo-Bellini, 1861 ↩︎
- De Crescenzi, Piero. Opus Ruralium Commodorum. Composto tra il 1304 e il 1309, pubblicato per la prima volta a Strasburgo nel 1471. ↩︎
- De Crescenzi, Piero. Opus Ruralium Commodorum. Composto tra il 1304 e il 1309, pubblicato per la prima volta a Strasburgo nel 1471. ↩︎
- Maini, Luigi – L’Indicatore Modenese n. 11 “Catalogo alfabetico di quasi tutte le uve o viti conosciute e coltivate nelle provincie di Modena e Reggio secondo i loro nomi volgari con altre osservazioni relative” – 1851 ↩︎